giovedì 23 aprile 2009
Parliamo di prezzi...
Dopo una collaborazione di 6 anni con una gioielleria, ho maturato questa passione (infatti, come si può notare, alcuni articoli non sembrano neppure bigiotteria).
I prezzi tendono ad essere economici perchè parliamo di bigiotteria e non di gioielleria...pertanto seleziono personalmente il materiale che compro... soprattutto per quanto riguarda le perle.
I prezzi, tranne che per quelli già bassi, ovviamente, possono essere anche inferiori a quelli indicati se la vendita avviene personalmente (non ci sono spese di spedizione) e in base al materiale usato.
E' possibile richiedere l'oggetto al mio indirizzo mail rickassy@libero.it o rickassy@alice.it e concordare se usare il sito di ebay per la vendita o se effettuarla di persona. Il motivo per cui ho creato il blog è per creare un rapporto coi miei clienti..e eBay non permette questo ma tutela sia il venditore sia l'acquirente. Voglio essere la stilista personale di coloro che vorrano acquistare la mia bigiotteria NUOVA. Il servizio di assistenza è gratis ovviamente... E' possibile anche richiedere riparazioni La collana "Mistero turchese" era tutta in pasta di turchese con chiusura dorata. Mi è stato chiesto di trasfomarla e ora è moderna... ho spezzato il colore monotono celeste con cubotti argentati che, oltretutto, danno luce.In base al tipo di riparazione il prezzo varia. Esempio sostituire una chiusura vecchia è gratis. La pulizia dell'oro o dell'argento anche.
La cosa più importante è permettere a tutte le donne di avere un gioiello unico ed economico..in questo periodo di crisi si fa attenzione a quello che si spende ma non sappiamo quanto dura la crisi e intanto perchè non permettersi un bijoux ad un prezzo economico? Non ci si può negare sempre tutto, bisogna anche vivere e concedersi qualche vizio...meglio di un cioccolatino che aumenta le calorie..vi pare?;-)
giovedì 16 aprile 2009
mercoledì 15 aprile 2009
Approfondimenti
Per chi ama saperne di più, ho pensato di approfondire il discorso.... e oggi iniziamo dagli Swarovski.
Innanzitutto un "pizzico" di Swarovski negli ingredienti delle mie creazioni ha lo scopo di illuminare l'oggetto esaltandone forma e caratteristiche....Lo Swarovski e, in generale, i cristalli, alcune perle in resina (che ricordano molto i cristalli veri) hanno una particolarità in comune: la luce.
Perchè i gioielli di gioielleria, per intenderci, attirano la nostra attenzione? Innazitutto per la luce. Anche nella bigiotteria si può usare la luce per illuminare e abbellire tutti gli oggetti che indossiamo, anche gli accessori per capelli, abiti, borse e perfino scarpe.
Swarovski -storia e presente
Daniel Swarovski, tagliatore di vetro e gioielliere in Svizzera originario della Boemia, brevettò nel 1892 una macchina da taglio, incrementando la produzione e la lavorazione di cristalli.
Nel 1895 Daniel Swarovski, il finanziere Armand Kosman e Franz Weis fondarono la Swarovski company, conosciuta originariamente come A. Kosmann, Daniel Swarovski & Co, successivamente abbreviata come K.S. & Co. L'industria di taglio di cristalli fu stabilita a Wattens per godere della disponibilità di risorse energetiche garantite dalla locale centrale idroelettrica, in grado di sostenere gli energicamente dispondiosi processi di lavorazione brevettati da Daniel
La Swarovski è il marchio di punta della Swarovski International Holdings di Zurigo, Svizzera. Ha il suo quartier generale a Wattens vicino a Innsbruck, in Austria.
È specializzata nella produzione di manufatti in cristallo e deve la sua fama sia all'alta qualità della lavorazione che a quella del materiale usato. La sua composizione è in vetro e piombo (circa il 30%) ma l'esatta formula è gelosamente custodita come segreto industriale. Il logo aziendale è rappresentato da un cigno che è apposto su ogni prodotto come segno di autenticità. Il particolare cristallo è stato ideato da Daniel Swarovski nato in Boemia nel 1862.
La materia prima viene utilizzata per diverse linee di prodotto. Dai componenti per bigiotteria all'ottica di precisione, dall'oggettistica per la casa, alla gioielleria.
La perla
Il termine "perla" deriva dal latino "permula", il nome con cui si indicava la conchiglia che la contiene e la cui forma ricorda la "coscia del maiale".
Una perla si forma quando un corpo estraneo, come un granello di sabbia si ferma nella cavità palliale. Esso viene ricoperto da strati successivi di madre perla, allo scopo di difendere i tessuti dell’ animale dall'irritazione. Si depositano vari strati di calcio che in combinazione con altri minerali, creano questi particolari oggetti preziosi. La perla, ricordiamo, è formata praticamente da nacre, meglio conosciuta come madreperla ed è prodotta dall’ostrica ed è parte integrante del suo organismo, principalmente delle specie dei mari orientali
Le perle coltivate e quelle naturali si possono distinguere dalle perle d'imitazione con un test molto semplice. Prendete la perla e spingetela (leggermente) contro il bordo di un dente. Le perle coltivate e quelle naturali vi daranno una sensazione di ruvido, come la carta smeriglio, a causa della composizione della madreperla. Al contrario le imitazioni daranno sensazione di liscio come vetro perchè la superficie è dipinta o levigata.
Le perle coltivate si formano come quelle naturali solo che in questo caso si interviene l’uomo che introduce nell’ostrica un pezzo di conchiglia o epitelio di un mollusco e poi lascia che la natura porti a termine l’opera.
Perle di acqua dolce
Come dice la parola stessa, le perle d'acqua dolce vengono prodotte dai molluschi nei laghi e nei fiumi, mentre le altre provengono dall'oceano e molto spesso dalla lagune. Quelle di acqua dolce sono più economiche rispetto a quelle marine perché hanno un’elevata percentuale di realizzazione e si trovano in Cina, Giappone e USA.
Possono, inoltre, avere varie forme
Perle di mare
Ci sono:
- le Akoya – perle coltivate in Giappone famose per la loro lucentezza
- le perle bianche tropicali o semitropicali che si trovano in Australia, Myanmar e Indonesia, molto pregiate e di grandi dimensioni (dai 10ai 20 mm)
- le perle di Tahiti nere che sono vengono prodotto da grandi ostriche perlifere che si trovano nei mari del Sud (Polinesia Francese)
Il colore piu comune nelle perle è il bianco, ma si possono trovare anche perle rosa, color crema, viola scuro, grigie e nere. Grazie alla tecnologia e anni di studio, oggi possiamo anche avere perle con colori bizzarri come il verde, l'azzurro, l'arancione che vengono usate soprattutto nella bigiotteria.
martedì 14 aprile 2009
lunedì 13 aprile 2009
Tempo di relax...

Collana in perle satinate blu e bianche, swarovski bianchi e blu e ciondolo orientale....una donna che vuole essere misteriosa e seducente adora abbinamenti di perle e luci diversi ....i colori ricordano la Laguna Blu...tonalità di acqua e il cielo verso sera che si tinge di tonalità scure...e nel cielo perchè no? si intravedono luci di stelle swarovski....
domenica 12 aprile 2009
mercoledì 8 aprile 2009

Questa mia creazione sembra uscita da una gioielleria e invece no...è una parure economica in perle swarokski accessibile a tutti....per essere elegante e discreta e magari un regalo alla compagna della vita per una ricorrenza importante....
venerdì 3 aprile 2009
alta bigiotteria
Perladelmare
Il termine bijou significa gioiello, oggetto prezioso, elegante e raffinato ...come la donna e perchè non realizzare oggetti alla moda personalizzati per essere uniche? Orecchini,collane, bracciali e anelli
realizzati a mano in cristalli, soprattutto swarovski, pietre, vetro e altro...NON gioiellli...ma qualcosa di più di un comune gioiello allo stesso tempo accessibile a tutti...sempre alla moda con miscela di ingredienti basilari giustamente dosati per esaltare un look particolare e soprattutto unico!
E poi perchè svalutare la propria bigiotteria? Legata ad un ricordo, un affetto...basta renderlo semplicemente immortale.... ricreandolo ...
Nel book fotografico saranno presentate creazioni e magie di trasformazione di vecchia bigiotteria...il passato si fonde col presente attraverso un'accurata metamorfosi...
E' possibile che le fiabe e i sogni diventino realtà? Con Romibijoux sì...